Culto ecumenico nella Hall dell'ospedale
Domenica 5 marzo - ore 14.30
Diretta in streaming

Culto ecumenico con il Pastore Paolo Tognina e Don Witold Kopec

Uniti nel percorso della malattia

Domenica 5 marzo 2023 avrà luogo in tutta la Svizzera la giornata del malato. L’evento, organizzato da oltre ottant’anni dall’associazione svizzera “Giornata del malato”, un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 1939, ha il fine di promuovere i rapporti tra malati e persone sane, ricordando i doveri di quest’ultime nei confronti dei malati e favorire la comprensione per i loro bisogni.

Ogni anno la Giornata del malato sensibilizza la popolazione su un tema d’attualità legato alla salute e alla malattia. Il motto di quest’anno, “Uniti nel percorso della malattia”, intende dimostrare quanto sia importante incontrarsi alla pari, pensare in rete e collaborare, sia che si tratti di operatori specializzati, persone malate o disabili, familiari o attività di volontariato.

Con il motto proposto s’intende dimostrare che la convivenza con malattie e disabilità è legata a varie emozioni e sfaccettature e perciò non è errato utilizzare la metafora di un viaggio nel definire il percorso affrontato da individui con patologie croniche, fra i quali ci sono persone che preferiscono percorrere da sole o in piccoli gruppi la strada legata alla malattia, mentre altri cercano lo scambio all’interno di una cerchia più ampia.

Come quando si viaggia anche in caso di malattia i desideri e le esigenze sono variegati e differenti. Per molti è un sollievo sapere d’avere al proprio fianco, quale conducente, qualcuno che si occupi di loro, un’operatrice o un operatore che si assume tale mansione.

Rimanendo sempre nella metafora del viaggio in treno o autobus, anche per le malattie e le disabilità fisiche e psichiche si presentano sempre momenti in cui ad ogni fermata si aggiungono o scendono persone, proprio come nei passaggi importanti della propria vita. Tali momenti vanno organizzati bene, in modo che il proprio percorso assistenziale non debba essere percepito come un labirinto. Il bisogno di coordinazione e informazione è diventato essenziale per facilitare i percorsi dei pazienti e garantire un’assistenza continua ed efficiente.

La vicinanza professionale consente l’instaurarsi della fiducia che permette di condividere sentimenti, togliere paure, ma anche incoraggiare a osare nuove vie e nuovi approcci terapeutici. A tale scopo serve un sistema sanitario e sociale che approvi questo genere di discussioni e l’apporto di conoscenze ed esperienze.

Il CSVP invita al Culto ecumenico con il Pastore Paolo Tognina, Don Witold Kopec e la partecipazione del Coro Misto Poschiavino

In sintonia con i principi che vuole trasmettere l’evento e per manifestare la prossimità a ospiti e familiari che condividono situazioni caratterizzate dall’incertezza che una malattia può infondere, il CSVP ha sempre colto la giornata del malato quale momento d’inclusione e prossimità.

Dopo l’assenza di 2 anni causa la pandemia, torna il ritrovo presso l’Ospedale San Sisto per commemorare la Giornata del Malato, quest’anno con una manifestazione speciale. Per l’occasione è stato infatti organizzato un Culto ecumenico con la partecipazione del Pastore Paolo Tognina e del Parroco di Poschiavo Don Witold Kopec.

L’evento, che sarà trasmesso anche in diretta streaming, avrà luogo alle ore 14.30 presso la Cappella dell’Ospedale San Sisto e sarà accompagnato dalle esibizioni canore del Coro Misto Poschiavino, così come dall’intervento di Arturo Plozza, Presidente comunale di Brusio e vicepresidente del Consiglio di Fondazione del CSVP. Al termine della cerimonia sarà offerto un rinfresco aperto a tutti i partecipanti.

Link per il collegamento streaming: https://www.youtube.com/watch?v=zJCVtgrEtB0

Centro sanitario Valposchiavo