Eccellenti riscontri per il servizio ambulanza

Sondaggio CSVP a cadenza biennale

Nell’intento di migliorare costantemente la qualità dell’offerta, il CSVP promuove un’inchiesta all’indirizzo degli utenti del servizio ambulanza per valutare l’indice di gradimento delle prestazioni erogate. Ciò è richiesto anche dall'IAS, l’organizzazione mantello dei servizi di soccorso medico e preospadaliero della Svizzera, organo incaricato dai Cantoni per il controllo di qualità.

Quest’ultimo sondaggio, avvenuto nel corso del 2023, ha visto la partecipazione di oltre il 67% delle persone che hanno fruito del servizio ambulanza, rendendo pertanto molto attendibile il risultato. Tutti i quesiti posti alle persone interpellate hanno riscontrato un apprezzamento che supera il 93%.

Il risultato ottenuto equivale ad un importante rilevatore di professionalità, a conferma dell’ottima preparazione del personale attivo in questo settore e della qualità dei mezzi a disposizione.
Anche nei commenti rilasciati le persone interpellate hanno suffragato con parole incoraggianti il servizio di cui hanno potuto beneficiare. Singole critiche vengono sottoposte ad attenta valutazione e valgono quale stimolo per migliorare.

Il CSVP esprime gratitudine a tutte le collaboratrici e ai collaboratori impegnati nel servizio di soccorso per aver contribuito all’elevato indice di gradimento delle prestazioni offerte, che rappresentano il miglior indicatore di qualità.

Interventi in costante aumento anche nel 2023

Nel corso di quest’anno il servizio ambulanza ha effettuato finora 326 interventi. Anche durante la chiusura prolungata del passo del Bernina - avvenuta tra la fine di ottobre e l’inizio novembre - grazie all’ottima collaborazione con l’ufficio tecnico cantonale, il Comune di Poschiavo e le ditte operanti sul posto, si è sempre potuto garantire il trasporto di persone oltre Bernina, ricorrendo solo in rare occasioni al servizio elitrasportato.

All’incirca il 50% delle uscite in ambulanza sono rappresentate da interventi primari effettuati sul territorio per varie patologie o incidenti. L’altro 50% è invece riferito ad interventi secondari, vale a dire trasferimenti di pazienti in altri ospedali per l’esecuzione di diagnosi specialistiche, quali TAC, MRI o altro, i quali fanno in seguito rientro al CSVP. Di questa metà fanno pure parte le ospedalizzazioni di persone che necessitano di trattamenti in istituti più specializzati.Giova inoltre ricordare che in caso d’impossibilità di trasporto oltralpe su strada o per via aerea, il CSVP è sempre in grado di garantire i trasporti d’urgenza con i voli REGA o in ambulanza verso l’ospedale Civico o il Cardiocentro di Lugano.

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